19 Marzo – Solennità di San Giuseppe
La solennità di san Giuseppe acquista, in questa Quaresima, un sapore del tutto speciale: Papa Francesco ha infatti indetto un Anno a lui dedicato, che durerà fino all’8 Dicembre 2021 .
Riportiamo uno stralcio della LETTERA APOSTOLICA PATRIS CORDE in occasione del 150° anniversario della dichiarazione di San Giuseppe quale patrono della chiesa universale.
Con cuore di padre: così Giuseppe ha amato Gesù, chiamato in tutti e quattro i Vangeli «il figlio di Giuseppe ».
I due Evangelisti che hanno posto in rilievo la sua figura, Matteo e Luca, raccontano poco, ma a sufficienza per far capire che tipo di padre egli fosse e la missione affidatagli dalla Provvidenza.
Pertanto, al compiersi di 150 anni dalla sua dichiarazione quale Patrono della Chiesa Cattolica fatta dal Beato Pio IX, l’8 dicembre 1870, vorrei – come dice Gesù – che “la bocca esprimesse ciò che nel cuore sovrabbonda” (cfr Mt 12,34), per condividere con voi alcune riflessioni personali su questa straordinaria figura, tanto vicina alla condizione umana di ciascuno di noi. Tale desiderio è cresciuto durante questi mesi di pandemia, in cui possiamo sperimentare, in mezzo alla crisi che ci sta colpendo, che «le nostre vite sono tessute e sostenute da persone comuni – solitamente dimenticate – che non compaiono nei titoli dei giornali e delle riviste né nelle grandi passerelle dell’ultimo show ma, senza dubbio, stanno scrivendo oggi gli avvenimenti decisivi della nostra storia: medici, infermiere e infermieri, addetti dei supermercati, addetti alle pulizie, badanti, trasportatori, forze dell’ordine, volontari, sacerdoti, religiose e tanti ma tanti altri che hanno compreso che nessuno si salva da solo.
Quanta gente esercita ogni giorno pazienza e infonde speranza, avendo cura di non seminare panico ma corresponsabilità. Quanti padri, madri, nonni e nonne, insegnanti mostrano ai nostri bambini, con gesti piccoli e quotidiani, come affrontare e attraversare una crisi riadattando abitudini, alzando gli sguardi e stimolando la preghiera. Quante persone pregano, offrono e intercedono per il bene di tutti». Tutti possono trovare in San Giuseppe, l’uomo che passa inosservato, l’uomo della presenza quotidiana, discreta e nascosta, un intercessore, un sostegno e una guida nei momenti di difficoltà. San Giuseppe ci ricorda che tutti coloro che stanno apparentemente nascosti o in “seconda linea” hanno un protagonismo senza pari nella storia della salvezza. A tutti loro va una parola di riconoscimento e di gratitudine.
La lettera del Papa prosegue analizzando i vari aspetti di San Giuseppe: Padre amato, Padre nella tenerezza, Padre nell’obbedienza , Padre nell’accoglienza, Padre dal coraggio creativo, Padre lavoratore, Padre nell’ombra. E infine così termina:
Lo scopo di questa Lettera Apostolica è quello di accrescere l’amore verso questo grande Santo, per essere spinti a implorare la sua intercessione e per imitare le sue virtù e il suo slancio.
Infatti, la specifica missione dei Santi è non solo quella di concedere miracoli e grazie, ma di intercedere per noi davanti a Dio, come fecero Abramo e Mosè, come fa Gesù, «unico mediatore» (1 Tm 2,5), che presso Dio Padre è il nostro «avvocato» (1 Gv 2,1), «sempre vivo per intercedere in [nostro] favore» (Eb 7,25; cfr Rm 8,34).
I Santi aiutano tutti i fedeli «a perseguire la santità e la perfezione del proprio stato». La loro vita è una prova concreta che è possibile vivere il Vangelo.
Non resta che implorare da San Giuseppe la grazia delle grazie: la nostra conversione.
Il testo integrale della lettera si può scaricare qui: http://www.vatican.va/content/francesco/it/apost_letters/documents/papa-francesco-lettera – ap_20201208_patris-corde.html
La nostra diocesi desidera accogliere l’indicazione del papa celebrando, in maniera singolare, la solennità del padre terreno di Gesù. Sul sito della diocesi sono a disposizione alcuni materiali: ciascuna realtà sceglierà come e quando utilizzare questi strumenti, fedele al proprio cammino particolare e, al tempo stesso, aperta al respiro universale della Chiesa.
In particolare segnaliamo la PREGHIERA IN FAMIGLIA il cui testo è scaricabile su https://www.chiesadimilano.it
Venerdì 19/3 alle S, Messe delle ore 8.30 e delle ore 9.00, pregheremo per tutti i nostri papà.
I ragazzi sono invitati alle 16.30 (per Cajello) e alle 16.45 (per Cascinetta) per partecipare alla S. Messa, dove continueremo a pregare per i nostri papà.
Domenica 21/3, sempre durante le S. Messe (10.30 e 11.00) invitiamo i papà, al termine della S. Messa daremo la benedizione dei papà.
Categoria: don Giovanni Ciocchetta, Parrocchia