Trasmettere la bellezza della fede
Dal Discorso di papa Francesco all’incontro con i cresimandi e i cresimati della nostra Diocesi (25/03/17):
Credo che questa è una delle domande-chiave che tocca la nostra vita come genitori: la trasmissione della fede, e tocca anche la nostra vita come pastori e come educatori. La trasmissione della fede. E mi piacerebbe rivolgere a voi questa domanda. E vi invito a ricordare quali sono state le persone che hanno lasciato un’impronta nella vostra fede e che cosa di loro vi è rimasto più impresso. […] “Chi mi ha aiutato a credere?”. Il padre, la madre, i nonni, una catechista, una zia, il parroco, un vicino, chissà… Tutti portiamo nella memoria, ma specialmente nel cuore qualcuno che ci ha aiutato a credere. […]
Ognuno ha pensato la persona? […] E vi domanderete il perché di questo piccolo esercizio. I nostri figli ci guardano continuamente; anche se non ce ne rendiamo conto, loro ci osservano tutto il tempo e intanto apprendono. […] I bambini ci guardano, e voi non immaginate l’angoscia che sente un bambino quando i genitori litigano. Soffrono! E quando i genitori si separano, il conto lo pagano loro. Quando si porta un figlio al mondo, dovete avere coscienza di questo: noi prendiamo la responsabilità di far crescere nella fede questo bambino. […] Ma non dimenticatevi: quando voi litigate, i bambini soffrono e non crescono nella fede. I bambini conoscono le nostre gioie, le nostre tristezze e preoccupazioni. Riescono a captare tutto, si accorgono di tutto e, dato che sono molto, molto intuitivi, ricavano le loro conclusioni e i loro insegnamenti. Sanno quando facciamo loro delle trappole e quando no. Lo sanno. Sono furbissimi. Perciò, una delle prime cose che vi direi è: abbiate cura di loro, abbiate cura del loro cuore, della loro gioia, della loro speranza. Gli “occhietti” dei vostri figli via via memorizzano e leggono con il cuore come la fede è una delle migliori eredità che avete ricevuto dai vostri genitori e dai vostri avi. Se ne accorgono. E se voi date la fede e la vivete bene, c’è la trasmissione. Mostrare loro come la fede ci aiuta ad andare avanti, ad affrontare tanti drammi che abbiamo, non con un atteggiamento pessimista ma fiducioso, questa è la migliore testimonianza che possiamo dare loro. C’è un modo di dire: “Le parole se le porta il vento”, ma quello che si semina nella memoria, nel cuore, rimane per sempre.
Papa Francesco
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